Da oggi disponibili il facsimile della domanda, la guida alla compilazione e la modulistica degli allegati. Dal Ministero le risposte alle FAQ
Si aprirà alle 12.00 del 28 febbraio prossimo la piattaforma online sul sito di Invitalia sulla quale le imprese turistiche potranno richiedere il credito d’imposta bonus alberghi 80% e il contributo a fondo perduto per la riqualificazione delle strutture.
A partire dal 21 febbraio è accessibile la sezione informativa della piattaforma Invitalia. Dal sito è possibile scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati.
Il Bando per credito d’imposta 80% e fondo perduto pubblicato a dicembre 2021 finanzia la riqualificazione delle strutture attraverso l’efficientamento energetico, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la riqualificazione antisismica, la realizzazione di piscine termali, la digitalizzazione, il restauro e la ristrutturazione edilizia, in attuazione dell’articolo 1 del DL 152 del 6 novembre 2021, con risorse – 500 milioni di euro – a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
A partire dall’attivazione della procedura, le imprese avranno 30 giorni di tempo per presentare le istanze. Entro 60 giorni dopo tale scadenza, il Ministero del Turismo pubblicherà online l’elenco dei beneficiari.
INTERVENTI AMMISSIBILI: AL PRIMO POSTO L’EFFICIENZA ENERGETICA
Il decreto dà priorità assoluta a quelli che sono gli interventi di riqualificazione energetica. Il decreto si concentra successivamente sull’eliminazione delle barriere architettoniche, la riqualificazione antisismica, realizzazione di piscine termali, digitalizzazione, restauro e ristrutturazione edilizia. Tra le spese ammissibili ci sono quelle per la progettazione (nella misura massima del 2% del totale dell’investimento).
PROCEDURA DI CONCESSIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA BONUS ALBERGHI 80%
Per gli interventi i tra il 7 novembre 2021 e il 31 dicembre 2024, è possibile fruire sia di un credito d’imposta sia di un contributo a fondo perduto.
Il credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute è utilizzabile in compensazione tramite modello F24.
L’F24 deve essere presentato solo attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento. Il ministero del Turismo, trasmette all’Agenzia delle entrate l’elenco delle imprese ammesse all’agevolazione. L’elenco contiene l’indicazione del bonus accordato, del contributo a fondo perduto, nonché delle eventuali variazioni e revoche.
Il credito può anche essere ceduto, in tutto o in parte, con facoltà di successiva cessione a soggetti terzi, banche e altri intermediari finanziari compresi, secondo le modalità definite con provvedimento 8 agosto 2020.